Salute

AllattamentoSostanze che si accumulano nel nostro organismo

Quando si considerano le sostanze (che siano di origine naturale o di sintesi) disperse nell’ambiente e l’eventualità che vengano a contatto con l’organismo, una proprietà che viene presa in considerazione in Ecotossicologia è la lipofilia (ossia la tendenza a essere disciolto nelle sostanze grasse o apolari), che si riflette nella capacità di restare disciolto nei cuscinetti adiposi invece di essere trasportato fuori dall’organismo tramite le vie urinarie, nonché nella capacità di restare disciolto nel latte materno.

Molte sostanze riconosciute come altamente tossiche o cancerogene (aflatossine, PCB, DDT, metilmercurio, etc.) possiedono questa proprietà in modo spiccato.

Altre sostanze che presentano tale tendenza, pur avendo tossicità un po’ meno forti, risultano subdole e dannose per l’organismo umano.

Per esempio: alcuni terpeni contenuti negli olii essenziali (allergizzanti, ma alcuni anche genotossici e dotati di altre tossicità), il tensioattivo sodio dodecilbenzen solfonato (LAS), dotato di tossicità genetica e per il ciclo riproduttivo.

[Bibliografia specifica: “Principles of Environmental Toxicology” di I.C.Shaw e J. Chadwick – Taylor & Francis (1998);

“Science” di G.M.Woodwell, C.F.J.Worster e P.A.Isaacson (1967)]

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