Lavastoviglie

LavastoviglieOgni macchina lavastoviglie ha le proprie peculiarità (diversa programmazione delle temperature, differenti distribuzioni dei tempi di lavaggio e di risciacquo, etc.), che si riflettono sulla qualità di lavaggio.

Non è semplice creare un prodotto che lavi in modo perfetto con tutte le macchine; se qualcuno ha dubbi in tal senso, basta che consideri i numerosi sketch pubblicitari in televisione che promuovono i detersivi per lavastoviglie: ognuno di essi è reclamizzato come “migliore” del precedente prodotto dalla stessa ditta! Risulta chiaro che le stesse aziende multinazionali non riescono a risolvere contemporaneamente tutti i problemi di lavaggio di tutte le macchine… Anche perchè le macchine lavastoviglie subiscono continue modifiche, con sempre nuovi modelli in uscita nei negozi, soprattutto per rispondere alla crescente richiesta di abbassamento dei consumi energetici e del consumo idrico.

Quest’ultimo aspetto è oggetto di perplessità da parte di manutentori professionisti, di cui ho ascoltato le opinioni, secondo i quali le nuove macchine a risparmio idrico sarebbero meno in grado di garantire una buona qualità di lavaggio e di risciacquo, a parità di detersivo. Questo potrebbe essere dovuto al fatto che, nei detersivi, la quantità di tensioattivi contenuta è stata decisa in base alla quantità di acqua che si userà per lavare: esiste una concentrazione “ideale”, specifica per ogni tensioattivo, alla quale il tensioattivo lava al meglio delle sue possibilità; se si usa molta più acqua rispetto al previsto, il tensioattivo risulterà troppo diluito e funzionerà poco; idem se si usa molta meno acqua rispetto al previsto, perchè il tensioattivo sarà troppo concentrato e non riuscirà, diciamo così, a sciogliersi bene e a esercitare tutti i meccanismi propri della sua azione lavante.

Ecco le ragioni principali per cui ogni macchina ha il suo problemino da risolvere e ogni detersivo anche…  Le etichette riportano dosaggi medi, per la media delle macchine, ma è chiaro che ci possono essere oscillazioni notevoli al di fuori di questi valori.

Aggiungo che i detersivi convenzionali usufruiscono di materie prime spesso tossiche e non biodegradabili, ma altamente performanti, studiate apposta per risolvere via via i vari problemini tecnici. Le aziende come Bensos che s’intestardiscono a produrre detersivi ecologici e a bassa tossicità devono lavorare molto più “di fino” per ottenere buoni risultati e comunque, al pari delle aziende convenzionali, non potranno accontentare proprio tutti…

È il caso del Lavastoviglie Domestico Bensos Cod. EQ: un prodotto davvero molto ecologico e a bassa tossicità, ricco in sostanze pregiate, molto performante… ma alcune macchine non riescono a utilizzarlo in quanto è liquido.

Se il dispenser della macchina, quello dove si mette abitualmente la pastiglietta, tiene bene i liquidi, allora il detersivo Bensos si può usare tranquillamente con tutti i lavaggi.

Se invece il dispenser è un po’ deformato (con il tempo e il calore esercitato sulle pareti dalla stessa acqua calda, il coperchietto di plastica può perdere aderenza e non chiudere più bene), allora non è consigliabile dosare il detersivo lì dentro, in quanto la macchina potrebbe utilizzarlo al momento sbagliato, per esempio durante il prelavaggio, oppure farlo scolare fuori durante l’iniziale drenaggio dei liquami. In questo caso, il prodotto va dosato in un piattino da thè (un po’ più grande di quello da caffè) posto sul fondo della macchina; questa operazione va accompagnata dall’esclusione del prelavaggio.

Ecco perchè anche il nostro prodotto va bene per tutte le macchine tranne alcune, quelle che non permettono di deselezionare il prelavaggio… Però sono una minoranza!

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