Il forno a microonde è un attrezzo molto utile in cucina. Ho analizzato le informazioni più aggiornate per capire se è davvero dannoso come molti dicono, oppure se si può utilizzare in sicurezza.
Innanzitutto le microonde sono onde elettromagnetiche, tanto quanto la luce visibile, le onde radio, i raggi X e tanti altri tipi di onde. Ogni tipo di onda elettromagnetica è caratterizzato da un range di lunghezze d’onda, che corrispondono a determinate frequenze. Le lunghezze d’onda molto ampie (a cui corrispondono frequenze molto basse), tipiche delle microonde, si trovano numericamente fra la luce infrarossa e le onde radio; non interferiscono con la composizione delle cellule né mostrano alcuna tossicità nei confronti dei tessuti biologici. Sono infatti di natura completamente diversa dai raggi UV, dai raggi X e soprattutto dai raggi Gamma (emessi dalle reazioni nucleari), la cui lunghezza d’onda cortissima, affine alle molecole ed atomi che formano i tessuti biologici, spiega la loro elevata pericolosità. Le microonde, d’altra parte, non hanno neppure nulla a che vedere con gli ELF (Extremely low-frequency magnetic fields) di cui sono accusati i telefonini.
Le microonde hanno molta più attinenza con le radiazioni termiche emesse da un corpo caldo; però sono selezionate (frequenza 2450 MHz) in modo da riscaldare soprattutto l’acqua contenuta nei cibi e non altro. Come le onde radar (che in effetti sono un tipo di microonde) sono riflesse da metalli e altri materiali particolari: infatti i metalli non vanno utilizzati all’interno del forno, altrimenti le microonde possono rimbalzare all’indietro e danneggiare il magnetron, che le emette.
Le microonde vengono assorbite dai cibi umidi e il calore da loro prodotto si manifesta all’interno di essi. Non vi sono altri effetti dovuti ad accumulo.
L’Organizzazione Mondiale della Sanità ritiene sicuro questo tipo di cottura, se utilizzato nella dovuta maniera. Ecco alcune indicazioni per utilizzarlo in tranquillità: evitare contenitori fatti con i materiali sbagliati (metalli, ceramiche con filo d’oro e plastiche); mettere solo cibi umidi (non secchi, sennò si bruciano!); contare 5 secondi dopo la suoneria prima di aprire lo sportello, per lasciar finire di rimbalzare le onde nel forno; dulcis in fundo, evitare di scottarsi!
[Bibliografia: WHO, Microwave ovens Information sheet (2005); INFN Istituto Nazionale di Fisica Nucleare, Lo spettro elettromagnetico (2011); IARC Vol. 80 (2002); FCC Federal Communications Commission]